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To affirm his political regime, Pandolfo Petrucci (1452-1512) took advantage of the potentialities given by the Camera del Comune. It had been the arsenal of the city of Siena for a long time, but Pandolfo changed its organization and widened its assignments. The maintenance and production of weapons was still the principal purpose of this institution of the city. Under Pandolfo the production of artilleries, ammunitions and the fortification activity was increased, thanks to specialists like Francesco di Giorgio, Giacomo Cozzarelli and Vannoccio Biringucci, personalities who deeply influenced the technical and military culture of all Europe. The Camera del Comune also managed the military intelligence, useful tool to the dissembling politics of the Petrucci, and to the management of the army. The Army of Siena was composed by a Condotta in Aspetto, which Pandolfo used to create alliances. But the most important troops were the Provvisionati di Piazza, a professional infantry faithful to the political regime and depending, both economically and for the supply of weapons, on the Chamber of the town and the leadership of Pandolfo. The military politics of Pandolfo Petrucci brought Siena among the greatest European powers of that time but its purposes, mainly finalized to the maintenance of his own personal power, obstructed a true modernization of the war apparatus of Siena, which in the following years had been inferior than its adversaries.
Bullettino Senese di Storia Patria
In difesa dello stato guelfo. Prime ricerche sulle riforme delle istituzioni militari a Siena durante le guerre uguccioniane e castrucciane (1313-1328)2018 •
Il presente articolo fornisce le prime ricerche sul capitano di guerra, istituzione comunale che a Siena si vide conferire una grande importanza politica e sociale data dalla sua perpetuità, e sui berrovieri, corpo armato di controllo cittadino che con gli anni Venti del XIV secolo si vide concedere l'incarico di guardia personale dei membri del governo senese.
pubblicato in "Schola Salernitana" - Annali, XIX, pp. 27-40
Milizia secolare e Ordini Militari nel meridione italiano al tempo di Giovanna I d'Angiò2014 •
Ars Historiae. Conoscere e ricostruire. Ottobre/dicembre 2008
Organizzazione ed impiego degli eserciti italiani nella prima metà del Xlll secolo2008 •
Armarsi per comunicare con gli uomini e con gli Dei Le armi come strumenti di attacco e di difesa, status symbol e dono agli Dei Ricerche e scavi
Armi per gli dei, armi per i capi, armi per gli uomini La guerra in Italia centrale tra la prima età del ferro e l’età arcaica (con particolare riferimento all’Etruria)2018 •
Ars Historiae. Conoscere e ricostruire, Ottobre/dicembre 2006.
Le Cernide di Venezia. Organizzazione ed armamenti tra la fine del XVI e l’inizio del XVII sec.2006 •
Le Cernide o Ordinanze, erano una milizia territoriale creata all’inizio del ‘500, allo scopo di far fronte all’offensiva dell’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo contro la Serenissima Repubblica di Venezia. Questi reparti formati da coscritti erano amministrati da una speciale Magistratura veneziana; il Savio alle Ordinanze. Nel 1593 vennero redatte “Le ordinazioni et Regole prese nell’Eccellentissimo Consiglio di Pregadi in Materia di Ordinanze” ad opera del Capitano Generale della fanteria Gio Batta del Monte. Queste regole che soppiantavano quelle passate rimasero in utilizzo fino alla fine della repubblica veneziana.
Historia - Einzelschriften, Band 260
Il comando militare a Roma nell'età delle guerre puniche (264-201 a. C.)2019 •
Lo studio dell'organizzazione del comando militare a Roma in età repubblicana ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo. Il tema non soltanto attiene alla ricostruzione storiografica dei primi secoli di storia di Roma antica, ma si connette direttamente a quello -fondamentale - dell'imperialismo romano. Le ricerche più recenti hanno dimostrato come nel III e nel II secolo a.C. i Romani percepissero l'estensione del dominio non in senso territoriale, ma come progressiva capacità di obbligare i popoli assoggettati a sottostare ai propri comandi (imperia), esercitati dai singoli magistrati (o promagistrati) in quanto rappresentanti dell'intero populus Romanus. Lo studio dell'evoluzione dei rapporti gerarchici tra queste figure istituzionali, condotto attraverso una sistematica analisi di tutti i casi di assegnazione di comandi militari (provinciae) registrati dalle fonti antiche per il periodo delle prime due guerre puniche, costituisce quindi una premessa imprescindibile per comprendere le basi organizzative, politiche e giuridico-istituzionali da cui i Romani partirono per lanciarsi alla conquista del Mediterraneo.
Atti XIII PREISTORIA E PROTOSTORIA IN ETRURIA Armarsi per comunicare con gli uomini e con gli Dei CENTRO STUDI DI PREISTORIA E ARCHEOLOGIA Milano PREISTORIA E PROTOSTORIA IN ETRURIA
Elementi dell'armamento danubiano nei corredi di guerriero della prima età del ferro in Etruria2018 •
Studi Storici Luigi Simeoni
Una «famiglia in armi» della tarda Età Moderna: i Bevilacqua Lazise ufficiali della Repubblica veneta2009 •
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Quaderni della Bassa Modenese N° 85
Armi ed equipaggiamenti estensi a Finale tra XVI e XVII secolo.-2024 •
2018 •
in M.Cerzoso, A.Vanzetti (a cura di), Museo dei Brettii e degli Enotri Catalogo dell'esposizione, pp. 77-84
Stefano Abbate - L'armamento del guerriero in Calabria durante la prima età del Ferro, nel quadro dell'Italia meridionale2014 •
Fay ce que vouldras. Mélange en l'hounnor d'Alessandro Vitale-Brovarone, Parigi 2018, pp. 407-421
Iscrizioni su armi e armature nel Tardo MedioevoStudi Storici Luigi Simeoni
I Turconi e la spezieria all’insegna di San Pietro a Verona nella prima metà del Quattrocento (Prima parte), "Studi Storici Luigi Simeoni", LXV (2015), pp. 17-282015 •
Fenomenologia dello strumento militare
FENOMENOLOGIA DELLO 'STRUMENTO MILITARE' Esercito…italiano2020 •
Ars Historiae. Conoscere e ricostruire.
L equipaggiamento delle fanterie italiane al tempo della battaglia di Pavia. Parte seconda.2006 •
L'Apprendistato dello Storico
La Guerra nel Medioevo: Organizzarla, raccontarla, viverla / La gente d’arme a piè e a cavallo della Repubblica di Firenze. La difesa dei domini e l’assedio di Lucca (1429-1430)2023 •
Erga-Logoi. Rivista di storia, letteratura, diritto e culture dell'antichità
Dionisio I, i Celti e il sacco di Roma. Alcune riflessioni sulla cronologia e sulla strategia delle operazioni militari siracusane tra l'Elleporo e Pyrgi2019 •